Un tema affascinante per un convegno di alto spessore culturale, da divulgare nel miglior modo possibile.
Da anni il Collegio siciliano di Filosofia organizza, a Siracusa, un Premio di Filosofia che viene conferito a illustri intellettuali, docenti universitari, filosofi che si sono distinti nel campo della cultura e non solo: come nel caso dell’ultima edizione del premio, celebrata il 15 dicembre 2018, in cui a ricevere il riconoscimento è stato Lamberto Maffei, illustre neuroscienziato italiano nonché docente universitario di chiara fama.
Il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia che si è svolta nell’ambito di un convegno dedicato a un tema di grande attualità: “Intelligenza artificiale e patrimonio simbolico perduto”. Oltre al Presidente e al Vice Presidente del Collegio, ottimi padroni di casa, sono intervenuti illustri relatori del calibro di Umberto Curi e Giovanni Vecchi, insieme al già citato Maffei.
Un’iniziativa di valore cui ho avuto il privilegio di partecipare in qualità di addetto stampa per l’evento.
A prescindere da tutto, il tema delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale mi affascina da sempre: consultandomi con gli organizzatori dell’evento durante un brief, ho avuto modo di approfondire le motivazioni che li ha spinti a scegliere questo tema e da quali angolazioni intendevano affrontarlo.
Per i colleghi giornalisti che ho contattato per l’evento, ho preparato un documento con una sintesi delle biografie dei relatori e il comunicato stampa pre evento; a convegno concluso, ho preparato il comunicato stampa post evento che ho arricchito con alcuni, brevi passaggi dalle relazioni svolte durante la mattinata.